A comunicarlo è l’Azienda Usl, che spiega come il nuovo vaccino sarà utilizzato esclusivamente per le dosi di richiamo – quindi la terza e la quarta dose – nei soggetti i che abbiano già completato il ciclo primario.
È un farmaco "immunoconiugato", formato da un anticorpo monoclonale ed un tradizionale chemioterapico. È stato messo a disposizione della prima paziente valdostana, quarantenne in progressione di malattia dopo due linee di terapia. È utile nella terapia del tumore della mammella triplo negativo, per il quale non sono disponibili terapie biologiche efficaci.
Il nuovo medico di assistenza primaria - spiega l'Azienda Usl - prenderà servizio nel distretto che comprende le località di Gaby, Gressoney-Saint-Jean e Pont-Saint-Martin.
In una nota, Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uil-Uilp spiegano: "La Giunta regionale, il suo assessore alla Sanità, l’Usl, smettano di prendere in giro i valdostani". Chiedendo una sanità "a condizioni almeno accettabili” si dicono "pronti alla mobilitazione per ottenere diritti basilari per un cittadino”.
Sino al persistere delle esigenze connesse alla pandemia da da Covid 19 l'Usl valuterà, in base alla situazione della diffusione del virus, le sedi più opportune dove attivare le Uca, anche in numero superiore rispetto allo standard di una ogni 50mila abitanti.
L'apertura, temporaneamente nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, avviene dopo le opere di adeguamento, messa a norma e riqualificazione dei locali. Intanto, sono stati prorogati anche per settembre gli ambulatori ad accesso diretto di Donnas, Gressoney-Saint-Jean e della Val d'Ayas.
A causare il sovraccarico e il conseguente allungamento dei tempi di attesa delle prestazioni il vincolo a mantenere aperto il reparto Covid per l’inattesa l’ondata pandemica estiva.
Lo scorso 14 luglio sia stato eseguito un intervento chirurgico su una paziente valdostana, operazione resasi necessario a causa del rigetto di un precedente intervento eseguito a Torino. In Valle d'Aosta non venivano più eseguiti trapianti del genere dal 2020.
Dal "Piao" emerge la carenza di 20 infermieri. In queste ore verranno deliberati 20 concorsi pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato di dirigenti sanitari medici e per quella di 12 infermieri pediatrici, 5 ostetriche e 8 tecnici sanitari di radiologia medica.
L'Usl ha deciso di riattivare l’ambulatorio ad accesso diretto presso il Poliambulatorio di Donnas nelle giornate di martedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 15 alle 20. Prorogata l'apertura degli ambulatori ad accesso diretto di Gressoney-Saint-Jean e della Val d’Ayas (Ayas/Champoluc - Brusson).
Il sindacato denuncia: "Personale in servizio costretto a coprire turni massacranti, saltando di continuo turni di riposo", così "cresce il rischio di errore". All'Usl Vda Nursing Up chiede un cambio dei passo nel reclutamento del personale.
L'Usl ha attivato il servizio di assistenza medica, dedicato anche ai turisti, nelle principali località di villeggiatura valdostane per ridurre i disagi per l’utenza e gli accessi non appropriati in Pronto Soccorso. L’attività è attiva a Courmayeur, La Thuile, Cogne, Valtournenche, in Val d’Ayas e Gressoney-Saint-Jean e, dal 1° agosto, a Pila.
A spiegarlo il direttore generale dell'Usl Massimo Uberti: "È un quadro che sembra rallentare. I positivi sono molti e dimostrano la diffusività di Omicron, ma i ricoverati sono tendenzialmente meno gravi". Intanto, si preparano nuovi bandi per le assunzioni a tempo indeterminato ed il Piano per l'emergenza autunno/inverno.
L’accordo sindacale riguarda la copertura di turni aggiuntivi in sostituzione del personale infermieristico rispetto al quadro ordinario di servizio, e riconosce ai lavoratori - tra gli altri - 40 euro lordo Azienda per ogni chiamata in servizio “oggi per oggi” e 24 ore di preavviso di chiamata.