Usl, servizio infotamponi preso d’assalto: 1500 chiamate in un giorno
A comunicarlo è la stessa USL che non nasconde alcune criticità. “I tecnici hanno rilevato anche numerose chiamate “abbandonate” dagli utenti a causa del protrarsi dell’attesa”. Inserito un messaggio per segnalare i tempi di attesa.
Coronavirus, infermieri e Oss scrivono all’Assessore: “Siamo al limite fisico e psicologico”
Il tono non è accusatorio, ma è fermo. Le lettere inviate all’Assessore alla Sanità – una firmata dagli infermieri dei reparti Covid 1-2-3-4 e 5, l’altra da infermieri e Oss del Covid-2 – sono state scritte “al fine di migliorare le condizioni di lavoro degli operatori” e “assicurare la sicurezza degli utenti” ricoverati.
Zona rossa, le indicazioni del Vescovo: celebrazioni delle messe confermate
Sono sospese invece le celebrazioni delle Cresime e delle Prime Comunioni, così come le prime confessioni qualora prevedano una vera e propria celebrazione comunitaria che coinvolge le famiglie.
Il Sindaco di Aosta Nuti positivo al Covid: “Mi è sembrato di dover ‘domare un drago’”
Era in attesa di tampone, in auto isolamento da domenica, giorno in cui ha cominciato a sentire i primi sintomi. Questa mattina il risultato del test: il Primo cittadino del Capoluogo è positivo: “Ho contratto altri virus, ma questo non è comparabile per forza e per virulenza”.
Zona rossa, Lavevaz: “L’avremmo istituita noi”
A spiegarlo il Presidente della Regione: “Non sono stati pochi dati non trasmessi ad aver cambiato il profilo sanitario ma il numero dei positivi rispetto alla popolazione che vede la Valle d’Aosta ai primi posti, e un tasso di saturazione delle strutture sanitarie che vede soglie ormai critiche”.
Gestione Covid-19, chi ha sbagliato paghi!
La Valle d’Aosta è in zona rossa. Giusto o sbagliato? Non sta certo a chi scrive giudicarlo, anche perché non possiede né i dati e né le competenze per avere una fotografia chiara dell’emergenza valdostana. Chi scrive però non può che rilevare l’imbarazzo del Presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, a dover svelare ieri in diretta nazionale che la nostra Regione non è stata neppure capace a trasmettere i dati richiesti.
Tamponi, l’Usl attiva un numero dedicato per chiedere informazioni
Il numero dedicato è il seguente: 0165-546222 attivo tutti i giorni della settimana dalle ore 8,00 alle ore 22,00. Il servizio si occuperà altresì di comunicare l’esito positivo del test per la ricerca da infezione da Sars-CoV-2 (Covid-19) telefonando direttamente agli interessati.
Microcomunità Variney, l’Unité incontra famiglie e operatori. “Decisioni non facili da prendere”
In due riunioni distinte con le Oss e le famiglie, il Presidente Marco Calchera e il vice Gabriel Diemoz hanno raccolto “una prova di dedizione e impegno” da parte delle prime, l’angoscia e la sofferenza delle seconde “pur con il giusto rispetto e compostezza”. A Doues alcuni ospiti, già positivi a marzo, sono tornati ora positivi. “Ma stanno meglio”.
Zone rosse, Brusaferro: “Difficoltà a raccogliere i dati in Valle d’Aosta”
“La Valle d’Aosta, per un motivo di difficoltà a raccogliere i dati dovuta anche al numero di casi significativi, per un periodo consistente fa fatica a presentare i dati, e questo secondo gli algoritmi di rischio definito porta ad un rischio alto”, ha spiegato in conferenza stampa il Presidente dell’Istituto superiore di Sanità.
Usl, nasce il progetto di “bed management” per la dimissione dei pazienti Covid
Il progetto IN.DI.CO. ha l’obiettivo di favorire il rientro a domicilio o il trasferimento dei pazienti positivi nelle strutture esterne all’ospedale, puntando ad una presa in carico anche dopo il periodo di ospedalizzazione e liberare posti letto nei reparti.
Aosta, attivata una struttura per le autodichiarazioni per uscire dall’isolamento
La decisione in seguito alla possibilità per chi è in isolamento – parenti o chi è stato a contatto con positivi – di uscire dopo 14 giorni senza sintomi. Il Sindaco Nuti: “Attivata una procedura interna per processare nel modo più rapido possibile le richieste che arriveranno, ed inserendo del personale distaccato, perché ci aspettiamo un’‘onda d’urto’”.
Coronavirus, Lavevaz annuncia un’ordinanza per chiarire alcuni aspetti del nuovo decreto
“Stiamo facendo dei ragionamenti per cercare di calare questo Dpcm alla realtà del nostro territorio”. Fra i nodi elencati da Lavevaz: le elezioni di Courmayeur, la Dad, l’attività sportiva ma anche la ristorazione e gli alberghi. “Lo sforzo che faremo in questi 15 giorni sarà fondamentale per il futuro dei mesi seguenti”. Il dibattito in aula
Nuovo Dpcm: la Valle d’Aosta è in zona rossa
La conferma è arrivata alle 20.20 dal Premier Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa.
In attesa dell’ordinanza sale la preoccupazione degli esercizi pubblici. In ballo c’è anche la stagione invernale
Dopo pranzo molti ristoranti sono chiusi, in centro Aosta. Alcuni espongono un cartello di ferie, altri scrivono che l’ultimo Dpcm ha costretto a chiudere “a data da destinarsi”. Aspettando l’ordinanza su una Valle in zona arancione o rossa, sale la preoccupazione per bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie che resteranno chiusi.
Coronavirus, le misure in vigore su tutto il territorio nazionale. Attesa per la classificazione delle regioni
Il Presidente della Regione Lavevaz è tornato a parlare del nuovo Dpcm. Come confermato anche da Rezza dell’Iss l’elaborazione dei dati per definire le zone rosse è ancora in corso
Microcomunità Variney, l’Unité Grand Combin incontra le famiglie e il personale
L’appuntamento, in videoconferenza, è per il 5 di novembre. Per i dipendenti e i famigliari che fossero impossibilitati a collegarsi in modo digitale, l’Unitè, data l’eccezionalità dell’informazione da comunicare, ha predisposto il salone presso la sede per poter accogliere al massimo un famigliare per utente