Cala il sipario sull'edizione XXIII del Cervino CineMountain. Ospite della serata di chiusura Antoine Le Menestrel “a passeggio” tra i tetti e i balconi del centro di Valtournenche in un omaggio a Ennio Morricone.
L'intervento del Soccorso alpino oggi, mercoledì 5 agosto alle 14.15, a 3700 metri di quota, un centinaio al di sotto della Capanna Carrel. La donna, una 36enne residente in Veneto, è al momento in fase diagnostica.
Per il quarto anno consecutivo si sfideranno ai piedi del Cervino i più forti riders al mondo, su una pista "26" ormai perfezionata e il cui tracciato è considerato dagli atleti e dai tecnici tra i più belli di tutto il circus.
Le guide del Cervino assicurano che il crollo – dovuto presumibilmente alle temperature elevate di questi giorni, anche in alta montagna – non ha coinvolto la “via normale” per la cresta del Leone, il classico tracciato di ascesa italiana da Cervinia, itinerario che rimane tuttora aperto.
Cuore della rassegna di quest’anno sarà il legno, elemento caro alle popolazioni delle terre alte come matrice della cultura materiale. Tra i primi ospiti annunciati Mauro Corona, Hans Kammerlander e François Cazzanelli, e l’ex alpinista Didier Berthod.
Venerdì 17 luglio alle 18 alla Piazzetta delle Guide a Valtournenche nell'ambito degli incontri organizzati dalla "Settimana del Cervino" si terrà l'incontro con Alex Bellini e Hervé Barmasse: l'uomo, la montagna e gli oceani.
La versione "test" della Cervino Matterhorn Ultra Race si sarebbe dovuta tenere in tre tappe tra il 12 ed il 18 luglio. "Non tutti gli atleti avrebbero potuto partecipare", dicono gli organizzatori.
Dal 13 al 19 luglio la Settimana del Cervino proporrà escursioni, mountain bike, equitazione, golf, yoga, sci, snowboard e nuoto. Tra gli ospiti, spiccano i nomi di Hervé Barmasse, Federica Brignone, Enrico Camanni e L'Orage.
Dal 12 al 18 luglio una decina tra gli ultrarunner più forti al mondo proveranno in tre tappe il percorso da 182 km e 13.000 m D+ in vista del via ufficiale nel luglio 2021.
A fine mese ripartirà – a rilento – la stagione turistica ai piedi della Gran Becca. L’apertura della Svizzera ha in parte fatto tirare un sospiro di sollievo, ma c’è chi pensa di non riaprire: “Siamo in balia delle onde”.
Dal 15 giugno riaprono le frontiere elvetiche, approvati oggi in Giunta i protocolli di sicurezza per gli impianti di risalita con una riduzione della capienza pari a un terzo.
“La data di apertura dello sci estivo a Plateau Rosà è prevista per sabato 27 giugno, ma la volontà comune è di anticipare la data anche per rispondere alle innumerevoli richieste da parte degli appassionati”.
L’idea è di portare una discesa libera nella prima o seconda settimana di novembre 2022 “per far conoscere al mondo intero la connessione che ci sarà dal dicembre 2021 tra Plateau Rosà ed il Piccolo Cervino”, spiega Federico Maquignaz della Cervino spa.