Borghi, rigenerazione urbana e mobilità sostenibile. Tutti i finanziamenti Pnrr per la Valle d’Aosta

I progetti presentati verranno finanziati con 345 milioni di euro a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, 100 milioni dei quali saranno a disposizione dei comuni. Qui, l'elenco dei progetti Pnrr, suddivisi per "Missioni" presentati per realizzare o completare opere ad Aosta e in regione e riqualificare trasporto locale, edilizia, sanità e scuole.
La bandiera europea a Palazzo regionale
Economia

Venerdì 8 luglio, durante l’incontro organizzato ad Aosta con il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani, il presidente della Regione Erik Lavevaz ed il sindaco di Aosta Gianni Nuti hanno elencato gli interventi che in Valle – e nel Capoluogo – verranno finanziati con i 345 milioni di euro a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, 100 milioni dei quali saranno a disposizione dei comuni.

Nei mesi scorsi si sono susseguite le notizie sui progetti presentati per realizzare o completare opere in città e in regione che puntano a riqualificare trasporto locale, edilizia, sanità e scuole. Qui, li abbiamo raccolti in un’unica soluzione, per avere una visione complessiva delle risorse Pnrr che verranno utilizzate a livello valdostano con i link alle singole notizie pubblicate.

MISSIONE 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo 33,53 milioni

Il Progetto bandiera per potenziare la capacità digitale (6 milioni di euro)

Palazzo Regionale

Il Governo regionale ha approvato – a metà giugno – il “Potenziamento della capacità digitale della pubblica amministrazione regionale“. Gli investimenti, supportati da esperti informatici messi a disposizione dalle risorse Pnrr, sono destinati ad affrontare le sfide legate alla digitalizzazione, alla sicurezza nella Pubblica amministrazione, all’innovazione, alla competitività del sistema produttivo, al turismo e alla cultura.

L’aggiornamento tecnologico dell’infrastruttura digitale vedrà una strategia per l’innovazione strutturale della Pubblica amministrazione e da un sostegno al cambiamento culturale che interesserà la popolazione nell’accesso ai servizi. L’importo di spesa previsto è pari a 6 milioni di euro. Il Progetto bandiera vuole potenziare un piano regionale che vede in avanzata fase di realizzazione il Piano Scuole per consentire l’accesso ad Internet a ogni scuola, senza limiti di tempo, orario e volumi per un importo complessivo di circa 2,6 milioni di euro.

Dalla Regione fanno sapere che si stanno inoltre completando le procedure per realizzare un Piano per connettere le strutture sanitarie e, per consentire una maggiore rapidità nella fase di realizzazione degli interventi, sono stati approvati provvedimenti per semplificare le procedure autorizzative per agevolare l’implementazione delle reti di comunicazione in fibra ottica nel territorio regionale.

La Task force da mille esperti (4,86 milioni di euro)

L’Investimento 2.2 “Task force digitalizzazione, monitoraggio e performance” del Pnrr “NextGeneration Italia” prevede uno strumento di assistenza tecnica di durata triennale, equivalente alla creazione di un pool di mille esperti per supportare le amministrazioni territoriali nella gestione delle procedure, ed in particolare quelle che prevedono l’intervento di una pluralità di soggetti (le cosiddette “procedure complesse”).

L’obiettivo dichiarato è quello fine di favorire l’implementazione delle attività di semplificazione, aumentando la capacità amministrativa degli enti che agiscono sul territorio, velocizzando le procedure amministrative propedeutiche all’implementazione dei progetti Pnrr. Nell’ambito del Progetto Task Force 1000 esperti sono stati contrattualizzati 14 esperti/professionisti a supporto delle strutture territoriali come Regione, Comuni e Suel (lo Sportello unico degli enti locali).

Piccoli Borghi, ovvero i fondi per Arvier e Courmayeur (20 e 1,6 milioni)

La mappa degli interventi del progetto "Agile Arvier"
La mappa degli interventi del progetto “Agile Arvier”

Il Pnrr stanzia complessivamente 1 miliardo per la rigenerazione dei piccoli borghi, con due distinte linee di investimento: la prima sosterrà un progetto pilota in ogni regione o provincia autonoma per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio di abbandono o abbandonati.

Arvier e Courmayeur sono i comuni valdostani che avranno i fondi Pnrr destinati dal ministero della Cultura ai cosiddetti Bandi Borghi. Ad Arvier – le risorse erano state affidate inizialmente a Fontainemore, con a seguito un’aspra contesa in “punta di Tar” con il respingimento del ricorso del Comune di Bard – andranno i 20 milioni previsti dalla linea A.

A Courmayeur, invece – annunciati anche nell’ultimo Consiglio comunale –, arriveranno poco meno di 1,6 milioni delle risorse della linea B, mirata a sostenere circa 290 azioni locali di altrettanti Comuni e da questi presentate direttamente al bando.

Per quanto riguarda il progetto “Agile Arvier l’obiettivo è quello di fare di due insediamenti storici – l’abitato del capoluogo e quello del villaggio di Leverogne – un “borgo del futuro” dove una comunità scientifica multidisciplinare possa praticare ricerca applicata sui diversi aspetti della cosiddetta “cultura del cambiamento”. Luogo simbolo del percorso sarà il Museo del futuro alpino, realizzato recuperando il castello di La Mothe e dove andranno a confluire esposizioni e azioni di divulgazione. L’ambizione è di fare di Arvier il primo “smart cultural village delle Alpi”.

Il progetto di Courmayeur ruota invece intorno al recupero dei volumi dell’ex Hotel Ange e dei dipinti murali dello storico Salone Moresco. L’obiettivo è allestire in questi spazi un “Climate Hub con postazioni di co-working”, a cui si affiancherà la nascita “di una nuova Biblioteca della Montagna”, oltre a prevedere l’organizzazione di momenti di studio “per l’ideazione di progetti innovativi sulle sfide ambientali in montagna” o “destinati ai giovani delle scuole superiori con un programma di ideazione di nuove professioni per la montagna”.

Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale (2,44 milioni)

Fabbricati rurali - foto Regione VdA
Fabbricati rurali – foto Regione VdA

La Giunta regionale ha approvato l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare la Missione 1, Misura 2 del Piano. L’investimento – spiegano da piazza Deffeyes – mira a dare impulso ad un processo sistematico di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale.

L’ammontare del finanziamento è di circa 2,4 milioni di euro che il Ministero della Cultura ha assegnato alla Valle d’Aosta lo scorso 18 marzo, con l’obiettivo di finanziare almeno 16 interventi.

Complessivamente sono stati ammessi a finanziamento 18 interventi, di cui 11 proposti da privati, 6 da enti ecclesiastici e 1 da un’impresa, per un ammontare complessivo di 2 milioni 387mila 401,19 euro. Lo scorso 24 giugno, però, sono stati riaperti – dal 5 al 29 luglio 2022 – i termini per la presentazione di ulteriori domande. Sarà così possibile attribuire la residua disponibilità finanziaria pari a 56mila 748,28 euro.

Rete di punti di facilitazione digitale (235mila euro)

Il 21 giugno la Conferenza delle Regioni ha approvato il piano per lo sviluppo della Rete dei servizi di facilitazione digitale, che prevede la creazione di 3.000 punti di facilitazione su tutto il territorio nazionale per accrescere le competenze e l’inclusione digitale di 2 milioni di cittadini.

135 i milioni complessivi previsti dalla misura. Di questi, circa 235mila 730 euro dovrebbero spettare alla Valle d’Aosta. Successivamente sarà compito della Regione emanare i bandi locali per l’individuazione dei punti di facilitazione, la selezione dei facilitatori e quindi la successiva formazione dei cittadini.

Avviso Pnrr “Ministero della Cultura – Teatri” (Comune di Aosta)

Teatro Giacosa
Il Teatro Giacosa di Aosta – Foto Comune di Aosta

Annunciato an fine giugno, un finanziamento di 250mila euro è stato assegnato per l’intervento di riqualificazione energetica e tecnologica dello storico teatroGiacosadi Aosta, andando così a sanare le problematiche della struttura sull’isolamento delle pareti perimetrali, provvedendo alla coibentazione della copertura, alla sostituzione dei serramenti e alla realizzazione della ventilazione meccanica controllata.

Per quanto riguarda l’esterno, è invece previsto l’isolamento termico delle pareti perimetrali, mentre per la coibentazione della copertura verranno posati pannelli isolati e ventilati, composti da uno strato esterno in lamiera di acciaio zincato protetto nella faccia superiore da un rivestimento anticorrosivo e insonorizzante.

Gli attuali serramenti a vetro singolo o a doppio vetro di vecchia tecnologia saranno sostituiti da nuovi elementi in Pvc dotati di vetrocamera con triplo vetro basso emissivo. Infine, la ventilazione meccanica controllata sarà realizzata attraverso una nuova Unità di trattamento aria.

Gli interventi dovrebbero garantire una sensibile riduzione dei consumi di energia del teatro. Dalle stime fatte, l’indice di prestazione energetica totale dell’edificio si ridurrebbe del 64,4 per cento, con una netta diminuzione della quota di energia non rinnovabile (-71 per cento) e un notevole aumento di quella rinnovabile (+250 per cento). La prestazione energetica globale del fabbricato farebbe così unsaltodi classe energetica passando dalla classeEa quellaA3”. Inoltre, è prevista una diminuzione del livello di emissioni di CO2 pari al 72,5 per cento.

“Abilitazione al cloud per le Pubbliche amministrazioni locali” (Comune di Aosta)

Piazza Chanoux, Aosta

Per il Comune di Aosta sono stati concessi circa 252mila euro per favorire il progetto collegato all’obbligo per la Pubblica amministrazione di migrare i propri Data Center verso ambienti cloud.

Il progetto è relativo alla migrazione degli applicativi gestionali del Comune ancora ospitati sui server dell’ente, che sono ormai obsoleti, al Data Center Unico Regionale. In particolare, è previsto l’aggiornamento di tutti i programmi applicativi in modo da rispettare gli attuali standard della normativa vigente sia sulla sicurezza informatica e sia sulla accessibilità per cittadini e imprese.

“Estensione utilizzo piattaforme identità digitale Spid – Cie” (Comune di Aosta)

Il capoluogo avrà a disposizione anche 14mila euro per favorire l’estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale (quindi Spid Cie) e dell’anagrafe nazionale digitale (ANPR). Il progetto permetterà ai cittadini di accedere ai servizi online dell’ente autenticandosi con Carta d’identità elettronica oltre che allo Spid che già attivo.

“Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici” (Comune di Aosta)

App municipium
App municipium

L’investimento è collegato agli obblighi di aggiornare i siti Internet comunali e ampliare i servizi online per cittadini e imprese. Il progetto, ammesso al finanziamento con riserva per circa 280mila euro riguarda la “migrazione e razionalizzazione dei siti Internet del Comune di Aosta in una nuova piattaforma di gestione integrata e centralizzata con le app Municipium e IO e sui canali social”.

Inoltre, è previsto il potenziamento della trasparenza verso i cittadini con l’attivazione di flussi che prelevano in automatico i dati dalla gestione documentale unica, nonché dei servizi online erogati dallo sportello telematico polifunzionale grazie all’integrazione automatica con gli applicativi gestionali di back office.

MISSIONE 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica – 129,51 milioni

  • 7,3 milioni per rinnovo autobus (6,19 milioni per gli autobus a valere sul Piano investimenti complementari al Pnrr della Regione, cui si aggiungono 1.11 milioni per quelli del Comune Aosta)
  • 28,06 milioni per la realizzazione e gestione di nuovi impianti per rifiuti
  • 2,7 milioni per l’edilizia residenziale pubblica e le cittadelle giudiziarie
  • 50,39 milioni per la promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo
  • 41,06 milioni per la tutela del territorio e della risorsa idrica

Saranno due le nuove scuole che verranno costruite in Valle d’Aosta, con uno stanziamento pari a 4 milioni e 372mila 595 euro proveniente dalle risorse del Pnrr. Saranno demolite e ricostruite le scuole nei Comuni di Donnas (1,5 milioni) e Valtournenche (2,8 mln) per interventi di riqualificazione energetica.

“Rinnovo flotte bus e treni verdi” – Comune di Aosta/Regione (sub-investimento 1,2 milioni)

IMGSVAP - Pullman - autobus

Tra gli interventi della Missione 2 è stato ottenuto un finanziamento di circa 1,2 milioni di euro per l’acquisto di autobus ad emissioni zero con alimentazione elettrica o a idrogeno. In particolare, la somma verrà destinata all’acquisto di due autobus a idrogeno da destinare al Trasporto Pubblico Locale. Essendo la Regione l’ente titolare dei servizi di Tpl, verrà successivamente sottoscritta una convenzione con l’Amministrazione regionale per il passaggio dei due veicoli.

MISSIONE 3: Infrastrutture per una Mobilità sostenibile (110 milioni)

  • 110 milioni di euro per ferrovie, sistemi di controllo e upgrading tecnologico

È l’intervento dalla copertura finanziaria più ampia. I fondi andranno a finanziare l’adeguamento e il miglioramento della linea ferroviaria Chivasso-Ivrea-Aosta. Qui è compresa – dopo la conferma delle risorse – l’elettrificazione della tratta che da Ivrea porta al nostro capoluogo regionale.

MISSIONE 4: Istruzione e Ricerca

I bandi del Ministero dell’Istruzione che si sono chiusi a fine febbraio hanno ripartito i primi 5,2 miliardi della Missione 4, fondi destinati alla costruzione di asili nido, scuole per l’infanzia, scuole innovative, mense e palestre. Alla Valle d’Aosta verranno destinati oltre 18 milioni di euro, così suddivisi:

  • 14 milioni per le scuole innovative
  • 1,24 milioni per la costruzione di asili nido
  • 981mila euro per le scuole d’infanzia
  • 625mila euro per le mense scolastiche
  • 407mila euro per le palestre
  • 7,12 milioni per la messa in sicurezza

Ammontano a 7,12 milioni le risorse già assegnate, ad oggi, alla Valle. Di questi cui 1,37 alla Regione e 5,75 ai comuni di Aymavilles, Charvensod, Gignod, Pont-Saint Martin, Saint-Vincent e Verrès per la messa in sicurezza dell’edilizia scolastica.

Università e Ricerca: potenziamento dei dottorati di ricerca

A inizio aprile il Ministero dell’Università ha pubblicato i primi due decreti sui dottorati di ricerca finanziati dal Pnrr: 300 milioni di euro di investimento per potenziare corsi di dottorato già esistenti o attivarne di nuovi.  Si tratta, a livello nazionale, di 7.500 borse previste per l’anno accademico 2022/23, per attività che devono essere avviate entro il 31 dicembre di quest’anno, che includono 5.000 borse per dottorati innovativi industriali che rispondono ai fabbisogni delle imprese che si impegnano a cofinanziare al 50% le borse di dottorato.

Per l’Università della Valle d’Aosta i bandi prevedono un finanziamento di 180mila euro per 3 borse per dottorati di ricerca.

“Piano di estensione del tempo pieno e mense” (Comune di Aosta)

La scuola elementare di quartiere Dora, ad Aosta
La scuola elementare di quartiere Dora, ad Aosta

Con 50 punti, il Comune di Aosta è stato ammesso con riserva all’Avviso pubblico per la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e realizzazione di mense scolastiche. Le risorse economiche assegnate ammontano a circa 625mila euro, e consentiranno di realizzare l’ampliamento della scuola elementare del quartiere Dora dove troverà posto la nuova mensa dei bambini. Quest’ultima è attualmente ospitata in un prefabbricato che verrà demolito per fare spazio ad un asilo nido da 24 posti in piazza Battaglione Cervino.

Per il Comune capoluogo l’intervento finanziato dal Pnrr si inserisce nel più vasto progetto di riqualificazione del quartiere Dora previsto dal bando di Rigenerazione Urbana approvato per un valore di circa 13 milioni di euro.

MISSIONE 5: Inclusione e coesione – 51,69 milioni

  • 15 milioni per il Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare (PINQuA)
  • 44 milioni per le infrastrutture sociali, famiglie, comunità per terzo settore
  • 8,4 milioni per le Strategie nazionali per le aree interne
  • 10,83 milioni per la Rigenerazione urbana
  • 11,02 milioni per Politiche del lavoro (9,24 milioni per la Garanzia occupabilità lavoratori e 1,78 per il Potenziamento dei Centri per l’impiego)

Conservazione e sviluppo sostenibile del borgo operaio storico per una nuova centralità urbana (PINQuA) Comune di Aosta

La palazzina “Giacchetti”

Grazie a un finanziamento di quasi 15 milioni di euro da principio statale, in seguito assorbito nel Pnrr (con un appoggio su Cassa depositi e prestiti) – il progetto vuole creare una nuova centralità urbana all’interno del quartiere Cogne. L’intervento lungo il nuovo asse est-ovest riqualifica via Colonello Alessi, passando dall’attuale destinazione veicolare ad uno spazio destinato alla mobilità sostenibile ciclo-pedonale, comprendendo la valorizzazione delle attività mercatali con cadenza settimanale, nelle aree attualmente utilizzate come parcheggi a raso lungo via Monte Cervino.

Si punterà inoltre allo sviluppo dell’area sportiva attrezzata e del giardino lungo via Vuillerminaz, alla rifunzionalizzazione delle aree su viale Gran Paradiso e viale Monte Bianco passando da parcheggi a raso a zona a verde pertinenziale e verde pubblico, con stalli a servizio delle nuove destinazioni per disabilità nei piani terra delle palazzine Gazzera e Fresia.

In place Soldats de la Neige verranno smantellati due edifici prefabbricati con la conseguente ridestinazione a spazio pubblico delle aree attualmente recintate. Verranno riqualificati i locali a piano terra e dello spazio pubblico prospiciente la parte meridionale della piazzetta.

Place Soldats de la Neige, ad Aosta

Il progetto inoltre riqualifica immobili storici del quartiere destinati ad edilizia residenziale pubblica come le case Filippini, Giachetti e Stura e le palazzine Gazzera e Fresia attualmente inagibili. La riqualificazione permetterà di realizzare 44 nuove unità immobiliari destinate a edilizia residenziale pubblica: 12 nuovi alloggi nelle palazzine Gazzera e 32 nella Giacchetti.

Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore (6,44 milioni)

Sono stati tutti ammessi a finanziamento i progetti presentati dalla Regione per un importo complessivo di 6,4 milioni di euro. Le risorse sono destinate al potenziamento dei servizi socio-assistenziali esistenti e alla riqualificazione/valorizzazione di alcuni immobili di proprietà comunale. I Comuni coinvolti nelle varie linee di intervento infrastrutturali sono: Gressan, Saint-Oyen, Fontainemore, Charvensod e Pontboset per l’autonomia degli anziani non autosufficienti; Saint-Marcel e Aosta per i percorsi di autonomia per persone con disabilità; Montjovet e Quart per povertà estrema/Housing first; Aosta per povertà estrema-Centri servizi-Stazioni di posta.

Politiche del Lavoro Attive: programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (9,24 mln)

La Componente 1 della Missione 5 è la sezione del Pnrr dedicata alle politiche attive del lavoro e della formazione. In quest’ambito, per la Valle d’Aosta è prevista una prima assegnazione di 1,85 milioni di euro nell’ambito del programma Gol (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori). Il programma copre il quinquennio 2021/25. Nel corso del 2022, in regione, il programma coinvolgerà 1.260 lavoratori e lavoratrici in percorsi di reinserimento, aggiornamento delle competenze (comprese quelle digitali), riqualificazione, inclusione in presenza di bisogni complessi.

“Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale” (Bando rigenerazione urbana”) Comune di Aosta

Quartiere Dora

Sono stati finanziati poco meno di 13 milioni di euro – 12 milioni e 650 mila euro – per quattro progetti che interverranno sul quartiere Dora. Il primo prevede un nuovo tratto stradale che congiungerà via Lavoratori vittime del Col du Mont e Via Page a sud della palestra. Il nuovo collegamento servirà ad evitare che il traffico viabile passi proprio all’interno del quartiere. Alla nuova strada sarà affiancato un marciapiede e una pista ciclabile.

A questo si aggiunge la realizzazione del Parco urbano del quartiere Dora con percorsi pedonali e ciclabili e zone verdi prative per costruire una “barriera verde” rispetto alla strada. Il terzo intervento di Rigenerazione urbana riguarda invece i lavori di realizzazione di autorimesse interrate e di piazzale nel quartiere Dora, razionalizzando le aree a sud della e trasformandole demolendo gli attuali garages in lamiera fuori terra collocati davanti al parcheggio della palestra del Quartiere.

Al loro posto si realizzeranno le autorimesse interrate mentre la parte superficiale, opportunamente sistemata ospiterà l’ingresso del Parco di cui al precedente punto. Nell’intervento è compresa anche la realizzazione di un nuovo parcheggio comunale a raso a est della palestra.

Il quarto intervento prevede la sistemazione di via Valli Valdostane nel tratto compreso tra la rotonda all’altezza della portineria est dello stabilimento “Cogne” e l’intersezione con via Dora Baltea, con un nuovo marciapiede. L’idea progettuale è quella di intervenire sull’intersezione stradale per Regione Borgnalle per renderla più scorrevole e meno potenzialmente pericolosa.

Realizzazione Centro servizi/Stazione di posta (Regione/Comune di Aosta)

Il dormitorio di Aosta – foto Fondazione Caritas

Sono stati concessi 910mila euro per l’intervento sul dormitorio. L’intenzione è quella di ampliare l’attuale “Casa Benedino” che ospita il Dormitorio comunale per consentire lo sviluppo di nuovi servizi e, attraverso una ristrutturazione degli spazi interni, rimodulare le camere al piano primo e secondo, per aumentarne il numero e il comfort.

L’obiettivo è quello di realizzare un Centro servizi e una Stazione di posta a favore di persone senza dimora per rendere loro pienamente fruibili servizi essenziali – legati a diritti fondamentali costituzionalmente garantiti – come, da esempio, l’accesso ai servizi socio-assistenziali e sanitari.

Realizzazione di alloggi domotici per persone con disabilità (Regione/Comune di Aosta)

Il finanziamento concesso è di 300mila euro, e servirà per un intervento in via Volontari del Sangue nel condominioDoravidi” dove la proprietà comunale – si parla dell’ex Progetto giovani –, attualmente vuota, sarà oggetto di una profonda ristrutturazione interna che permetterà di ricavare 4/5 mini-appartamenti dotati di tutti i presidi tecnologici necessari per consentire a persone disabili di essere autosufficienti.

MISSIONE 6 – Salute: i fondi per la sanità territoriale (15,06 milioni)

La Casa di riposo JB Festaz, ad Aosta

Le risorse per la salute arrivano dalla Missione 6 del Pnrr. Secondo lo schema di decreto del riparto regionale e al Piano complementare del Ministero della Salute, alla Valle d’Aosta spettano oltre 15 milioni di euro per potenziare il sistema sanitario regionale.

Di questi, quasi un terzo andrà al rafforzamento delle prestazioni erogate sul territorio all’incremento dell’assistenza domiciliare e al potenziamento o creazione di strutture territoriali quali le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità. Strutture previste anche dal Piano regionale della salute e del benessere sociale approvato ad aprile, l’ospedale di comunità è stato individuato e sarà nei locali della Rsa della Casa di riposo JB Festaz di Aosta.

In totale, il riparto regionale prevede la creazione di due Case della Comunità (finanziate con 3,5 milioni di euro) e un Ospedale di Comunità (quasi 2 milioni di euro). È inoltre prevista la creazione di una Centrale Operativa Territoriale (CoT) per coordinare i servizi domiciliari – che comprenderanno telemedicina domotica, digitalizzazione – con gli altri servizi sanitari e gli ospedali. Per questi il Pnrr finanzierà la modernizzazione del parco tecnologico e digitale. Pper questa missione, i Piani operativi regionali e relativi action plan sono stati perfezionati a fine febbraio.

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