Fine anno, si sa, è tempo di bilanci. E, come di consueto, oggi andiamo alla scoperta della top ten degli articoli più letti del 2023 di AostaSera.
Le sorprese non sono molte, anche se un cambiamento rispetto al recente passato – anche solo con la classifica di un anno fa, ad esempio – segna una differenza sostanziale: dopo tre anni le notizie sulla pandemia spariscono dagli articoli più letti.
Un “ritorno alla normalità”, da un lato. Dall’altro, inutile nasconderselo, le news che più si sono fatte leggere – a dircelo sono i dati di Google Analytics – sono tendenzialmente quelle di cronaca. Con qualche esiguo spazio in top ten per altro, ma che non ha riservato, neanche in questo caso, particolari sorprese.
Al primo posto, anche nella mente di tanti valdostani, il grande incendio divampato ad Aymavilles quest’estate. Un pezzo aggiornato di continuo, frutto di un vero e proprio lavoro corale da parte della redazione e integrato in maniera fondamentale dai contenuti (che l’hanno resto davvero un “racconto multimediale”) inviatici in massa da voi lettori.
Sul secondo gradino un “En souvenir”, rubrica nata proprio durante l’emergenza sanitaria per dare a tutti la possibilità di salutare i propri cari. Il ricordo del dottor Giulio Rossi, ricordato dal reparto di Anatomia patologica di Aosta, ha colpito molto la comunità dei nostri lettori. A maggior ragione visto il poco tempo passato dal medico nel nostro ospedale.
Non manca però lo sport, e soprattutto un appuntamento che da anni svetta – è proprio il caso di dirlo – nella nostra classifica: il racconto del Tor des Géants, che ancora una volta domina il mese di settembre e allunga in top ten, “reggendo botta” fino a fine anno.
Dare i numeri
Nel 2023 – contati al 27 dicembre – abbiamo scritto 4.225 articoli, con una media di poco più di 352 pezzi al mese. A marzo abbiamo lavorato di più, con 404 articoli pubblicati. Il mese più calmo – con però più lettori – è stato agosto ed i suoi 293 pezzi.
Da qualche anno puntiamo forte anche sugli eventi di pubblico interesse in Valle. Manifestazioni di vario tipo, in questo 2023 ne abbiamo scritti in tutto 538, per una media di 44,8 articoli al mese dedicate alle iniziative sul territorio. A farla da padrona è l’estate, che ha visto 51 eventi pubblicati sia a giugno, sia a luglio, e ben 58 ad agosto. A spiccare anche – la bella stagione si sente – il mese di maggio, con i suoi 55 eventi.
La fase di “stanca” è invece arrivata a febbraio. Gli eventi del mese, però, sono comunque stati 27. Praticamente uno al giorno.
Numeri che fanno il paio con quelli delle visualizzazioni di pagina. Complessivamente, nel 2023, sono state 16 milioni 435mila 768. Gli utenti unici 2 milioni 963mila 733. A sorprendere – essendo un quotidiano online – è la durata media del coinvolgimento dei lettori. Nonostante la rapidità del web e della fruizione, siete stati in media 2 minuti e 13 secondi a leggere i nostri articoli. Su internet, un’eternità.
Se lo scorso anno ci siamo concentrati sulle “nostre” parole, questa volta non possiamo che ringraziarvi. La nostra crescita – che riguarda il numero di lettori ma anche quella dei nostri social (appena oltre i 57mila su Facebook e superando i 25mila su Instagram, ai quali si è appena aggiunto il nostro nuovissimo canale WhatsApp ed i suoi 676 iscritti in poco più di due mesi) – dipende da voi.
Ne dipende soprattutto la nostra crescita professionale. Ascoltare i lettori, risponde e rispondersi, tenersi in contatto, raccogliere segnalazioni e cercare di verificarle. Così come tentare di rispondere alle domande che ci vengono poste e sì, a volte discutere anche animatamente. Fa parte del gioco che un gioco non è.
La classifica di AostaSera e le visualizzazioni (al 27 dicembre)
- Il grande incendio boschivo ad Aymavilles (110k)
- Il reparto di Anatomia patologica piange il dottor Giulio Rossi (70k)
- Tor des Géants 2023 (72k)
- Rocco Schiavone 6 (50k)
- A spasso sul ghiacciaio senza attrezzatura, turista precipita in un crepaccio (46k)
- Il Fréjus chiuso ai tir per frana (41k)
- Maxi-crollo di rocce e pietre sul Monte Bianco (38k)
- È morto il 24enne Riccardo Murzilli, vittima di un incidente in moto (38k)
- Frane a Bionaz e Oyace, 350 persone bloccate (36k)
- Valanga di Rhêmes (33k)
Un anno di letture, categoria per categoria
di Orlando Bonserio
Non è una sorpresa che la cronaca domini la top ten delle notizie più lette su Aostasera, ma vogliamo regalare qualche attimo di gloria anche a quelle categorie più “sfigate” che non riusciranno mai ad entrare nei cuori – e nelle letture – dei valdostani ma che, nel loro piccolo, lottano per emergere. E che comunque ci tengono parecchio occupati tutto il giorno.
Diciamo che anche qui nessuna sorpresa se “società” con 1 milione 600 mila letture è davanti a tutte (cronaca esclusa), perché spesso e volentieri raccoglie le notizie che non sappiamo bene come incasellare, lo ammettiamo. Se escludiamo la chiusura del Fréjus, già nella top ten assoluta, troviamo tanta viabilità: la notizia più letta di questa categoria riguarda la chiusura delle strade per il (non) passaggio del Giro d’Italia con circa 27.000 visualizzazioni, che la spunta per qualche centinaio di letture sull’articolo sulla gratuità del trasporto pubblico prima che i pagamenti diventassero elettronici. Poco più indietro la coppia di valdostani che ha vinto 115milla euro ad Affari tuoi.
I grandi eventi – anche quelli non disputati… – la fanno da padroni nello sport, che conquista il bronzo delle categorie con 890.000 visualizzazioni. Già, è proprio quello sul Matterhorn Cervino Speed Opening l’articolo più letto (27.000), seguito dal “fratello maggiore” del Tor des Géants (già in top ten), il Tor des Glaciers, e dal Rally Valle d’Aosta.
Vario e variegato il podio degli articoli di cultura (405.000 visualizzazioni): tolto Rocco Schiavone 6 in top ten, è ancora Rocco Schiavone (il 5) l’articolo più letto con oltre 35.000 visualizzazioni, più del doppio della Foire de Saint Ours e di Musicastelle.
Lavorare stanca, ma anche scrivere di lavoro (o per lavoro?). Però l’interesse dei lettori c’è (390.000 visualizzazioni), sintomo che sta tornando la voglia di lavorare per “Mamma Regione”, come dimostra il primo posto dell’articolo sul concorso per 86 assistenti amministrativi. Tirano anche le Poste, che siano offerte di lavoro per fare il portalettere o l’operatore di sportello.
A che serve andare 8 mila volte in consiglio regionale, quando poi le notizie di politica più interessanti sono le crisi di Palazzo? Il nuovo governo Testolin (14.500) e le dimissioni di Lavevaz (5.700) occupano il primo e il terzo posto sul podio, inframmezzati dalle elezioni a Valtournenche (12.600).
Nuovo ospedale? Carenza di medici e infermieri? Neanche per sogno: l’articolo più letto di sanità è lo sciopero del 5 dicembre, seguito dall’invito alla prudenza per i morsi di vipera (!) e l’innovativo intervento dell’équipe di urologia del Parini.
Poco meno letti di quelli di sanità (255.000 a 250.000) sono gli articoli dai Comuni, con la combo vincente di The Stone, capace di racchiudere in sé la potenza di un nuovo condominio (quello all’Arco d’Augusto di Aosta è al secondo posto) e quella di Breuil-Cervinia (prima ancora del pasticciaccio brutto di Le Breuil e basta).
I contributi all’apicoltura danno un tocco di dolcezza agli articoli di economia, prima di passare dal miele al fiele e parlare del “buco nero” creato dalla chiusura del Tunnel del Monte Bianco e del bilancio regionale.
Sfonda le 200.000 visualizzazioni di pagina la categoria ambiente, anche se a tenere banco è il Parco Nazionale Gran Paradiso, prima con la nomina del nuovo presidente e poi con i 9 nuovi guardaparco. Pur essendo appena fuori dal Parco, il Vallone del Grauson, con la sua nuova strada spuntata dal nulla in una notte, sale sul terzo gradino del podio.
MENSAna in corpore sano? Proprio le polemiche sul servizio mensa di Aosta vincono di gran lunga la sfida degli articoli sulla scuola. Se vuole, lo studente bocciato con sette materie insufficienti ma promosso dal Tar può provare a far ricorso anche qui, ma i lettori di AostaSera sono inflessibili e si terrà il secondo posto, superando comunque le scuole in reggenza.
Il Matterhorn Alpine Crossing, la funivia tra Piccolo Cervino e Testa Grigia, è la notizia di turismo più letta, ancor più della nuova legge regionale sulle locazioni turistiche e i meravigliosi strafalcioni di Open to meraviglia.
Anche se non è riuscito a strappare a Kilian Jornet Burgada il record di ascesa e discesa sul Cervino, Nadir Maguet può consolarsi: con oltre 40.000 visualizzazioni, l’articolo del suo tentativo di impresa rappresenta più di un quarto del totale degli articoli di montagna (156.000), a cui può aggiungere il terzo posto per il record – riuscito – sulle Grandes Jorasses. Al secondo posto il crollo del bivacco al Col Collon.